ADHD: gestione quotidiana

Il corso propone un duplice obiettivo: supporto educativo e didattico nell’ ambiente scolastico, strategie, metodologie nei compiti a casa e supporto per le famiglie con un bambino ADHD.

Programma del corso:

  • Che cos’ è l’ ADHD?
  • Funzioni esecutive
  • Potenziamento funzioni
  • Giornata in classe
  • Programmazione nella gestione in classe
  • Comportamenti problema
  • Rinforzi
  • Le sei fasi di lavoro nei compiti a casa
  • Supporto alla famiglia
  • Tempo/Spazio/Attività/Revisione/ Trasferibilità
  • Strumenti per l’ apprendimento

Sede dei corsi: Il corso si terrà in modalità e-learning sulla piattaforma moodle della Fondazione.

Docente:
Elisa Alessandroni, Educatrice scolastica, Tutor ADHD, Esperta in neuropsicologia dell’età evolutiva e Game Trainer

ON DEMAND (registrato) – Accesso sempre disponibile (24/24) e con durata illimitata

Per maggiori informazioni: formazione@fondazionearca.org

Corso per Tecnici del Comportamento Certificati – R.B.T. (Registered Behavior Technician™)

L’RBT o Tecnico del Comportamento Certificato è un tecnico specializzato, responsabile diretto dell’attuazione delle procedure di acquisizione delle competenze e modificazione del comportamento, progettate dal supervisore BCBA  o BCaBA da attivarsi in tutti i servizi dedicati all’autismo, ai disturbi dello spettro autistico e patologie simili.

Obiettivi:
Il Corso si propone di far acquisire competenze pratiche nel settore dell’Analisi del Comportamento formando Tecnici del Comportamento qualificati in grado di applicare, con metodologie corrette, training pratico per l’acquisizione delle principali procedure educative/riabilitative; interventi basati sull’Analisi Comportamentale Applicata (ABA) attraverso la supervisione di un BCBA, nell’ambito di tutti i servizi dedicati all’autismo, ai disturbi dello spettro autistico e patologie simili.

Il corso sarà tenuto da IRFID – ISTITUTO PER LA RICERCA, LA FORMAZIONE E L’INFORMAZIONE SULLE DISABILITÀ.
Il corso ha la certificazione Behavior Analyst Certification Board Inc.®, riconosciuta a livello internazionale dall’organizzazione americana BACB®. L’IRFID di Napoli è stato uno dei primi istituti ad ottenere questa certificazione, che viene richiesta anche in Italia tra i requisiti per i bandi pubblici.
Questo Istituto lavora in stretto contatto con l’ISS – Istituto Superiore di Sanità.

Attualmente le Scuole di Alta Formazione e Università che forniscono un’adeguata conoscenza sulla presa in carico delle persone con spettro in Italia, e che sono sedi di Master A.B.A., sono le seguenti: IESCUM, Amico-DI, Università Pontificia Salesiana, Istituto Walden, IRFID, Consorzio Universitario Humanitas, Università di Parma e di Enna Kore. Secondo i dettami dell’Istituto Sanitario di Sanità, le certificazioni ad oggi rilevanti dai suddetti Istituti ed Enti di ricerca hanno validatezza ulteriore per accedere nell’organico ordinario e di fatto nelle distinte graduatorie del sostegno, nonché poter lavorare con le cooperative.

La frequenza al Corso da parte degli iscritti è obbligatoria

Il programma formativo comprende tutti gli argomenti indicati dalla RBT™ Task List (2nd ed.):
1) Misurazione del comportamento
2) Valutazione (Assessment)
3) Procedure per l’acquisizione delle abilità funzionali
4) Procedure per la riduzione dei comportamenti problema
5) Documentazione e resoconti
6) Condotta professionale ed etica

(This training program is based on the Registered Behavior Technician Task List
(2nd ed.) and is designed to meet the 40-hour training requirement for the RBT certification. The program is offered independent of the BACB®).

Il corso è rivolto a Genitori, Operatori, Insegnanti, Caregiver, Psicologi, Logopedisti ed Educatori.
Requisiti minimi per l’accesso: 18 anni di età e diploma di scuola superiore.

Durata del corso: 40 ore di training teorico-pratico e attestato finale di partecipazione

Sede dei corsi: Il corso si terrà in modalità e-learning sulla piattaforma predisposta da IRFID.

Docenti:
IRFID – ISTITUTO PER LA RICERCA, LA FORMAZIONE E L’INFORMAZIONE SULLE DISABILITÀ

DISPONIBILE ON DEMAND

Per maggiori informazioni: formazione@fondazionearca.org

FAR AVVICINARE I BAMBINI ALLA POESIA (ANCHE COUNT): UN IMPERATIVO DOVEROSO NON SOLO A SCUOLA

ID Corso: 

Ambiti:
Ambiti trasversali: didattica e metodologie; metodologie e attività laboratoriali
Ambiti specifici: bisogni individuali e sociali dello studente; inclusione scolastica e sociale; gestione della classe e problematiche relazionali

La poesia è il forziere delle gemme nella cultura umana e civile di un paese. Se la scuola deve formare l’uomo e il cittadino non può rinunciare ad attingere a quel forziere (Bruno Tognolini). Il linguaggio dei bambini è molto vicino a quello della poesia, ritmi e sonorità fanno parte del loro modo di comunicare quotidiano così come la musicalità è parte costitutiva essenziale del linguaggio poetico. Le poesie sono magia di senso e di suono, i bambini hanno una naturale tendenza a giocare con le parole e i lavori di Rodari ce lo sottolineano. Non è solo l’aspetto ludico che avvicina i bambini al linguaggio poetico, ma sono in sintonia con i poeti perché sentono come loro il bisogno di rivalutare la lingua, di restituire alla parola la pienezza della sua valenza comunicativa. La poesia è anche medium importantissimo e insostituibile per lo sviluppo della creatività potenziandone il pensiero fantastico e creativo.

L’obiettivo del corso è di far conoscere la storia della poesia in Italia, la sua evoluzione nel tempo fino a giungere alla contemporaneità dei nostri giorni.

Programma del corso:

  • Modulo 1:
    La poesia ricalcando i grandi maestri degli anni ‘70, quali Zanzotto, Rodari, Porta, Raboni, è ben lontana da quella ottocentesca didascalica, ma a fianco dell’aspetto ludico-linguistico connotato nel trinomio fantasia-gioco-impegno troviamo una lettura del quotidiano. Si apre il nuovo canone alle antologie poetiche per ragazzi che si impiantano su un uso extrascolastico. La poesia di Rodari stimola e sviluppa il testo gioco e la poesia visiva sperimentale e provocatoria (Il codice Rodari, Einaudi, 2020)

Laboratori e workshop di poesia partendo da diversi testi poetici che hanno ripercorso le quattro tappe cronologiche: anni ‘70 con Zanzotto, Rodari, Porta, Orengo, Scialoja, Cambi, che danno vita ad una tipologia di poesia a prescindere dal destinatario del suo messaggio; anni ‘80 con Fortini, Raboni che ritengono la poesia per bambini essere un genere della poesia adulta, quindi si riconosce ad essa “il piacere del testo” sia esso “alto-basso”; anni ‘90 con la presenza di Roberto Piumini, la cui poesia ha una raffinatezza e qualità invidiabili; contemporanei con la ricerca sonora di Quarzo e Tognolini.

  • Modulo 2:
    • 1° incontro:
      • Educare alla sensibilità;
      • Da dove viene e cos’è la poesia?;
      • A che cosa serve oggi la poesia?;
      • Imparare a vedere con occhi nuovi;
      • La parola incanala le emozioni;
      • Ma che cosa sono le emozioni?
    • 2° incontro:
      • La poesia come comunicazione soprafattuale;
      • La poesia come “lingua che richiama l’attenzione su di sé”;
      • Avere una visione duttile della lingua come capacità di farsi strumento di una conoscenza più libera e articolata della realtà;
      • La metafora, la rima, il ritmo
    • 3° incontro;
      • La poesia fa spettacolo: parola-suono-immagine;
      • Poesia e giocattoli: giocattoli di parole e giocattoli di legno;
      • Affinare sensibilità e percezione attraverso un laboratorio di poesia che parta dal corpo
    • 4° incontro:
      • Dall’esperienza corporea al gioco linguistico: la poesia come giocattolo di parole da rompere, smontare e rimontare, ma anche giocattolo per sognare e diventare grandi;
      • Verso la lettura di poesie d’autore spingendo l’indagine su vari livelli:
        • livello morfo-sintattico
        • livello retorico-stilistico
    • 5° incontro:
      • livello fonologico;
      • livello metrico-ritmico;
      • livello prosodico-visuale

Destinatari: insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, educatori, personale ATA
Docenti: Marco Moschini e Francesca Pongetti
Tipologia di verifica finale: questionario a risposte aperte

Calendario: 

  • Martedì 2 maggio, 16:00-19:00 – Modulo 2
  • Mercoledì 10 maggio, 15:30-19:00 – Modulo 2
  • Venerdì 12 maggio, 16:00-18:00 – Modulo 1
  • Sabato 13 maggio, 9:30-11:30, Modulo 1
  • Mercoledì 17 maggio, 15:30-19:00 – Modulo 2
  • Mercoledì 24 maggio, 16:00-19:00 – Modulo 2
  • Mercoledì 31 maggio, 16:00-19:00 – Modulo 2

Ore complessive: 20
Ore minime di frequenza: 16

Costo: € 250,00

ISCRIZIONI APERTE
È possibile iscriversi al corso tramite la piattaforma SOFIA. 
Chiusura iscrizioni: una settimana prima dell’inizio del corso

Per chi non potesse usufruire della Carta del Docente, può richiedere informazioni e iscriversi inviando una mail a formazione@fondazionearca.org

GIOCO ESCLUDENDO “NESSUNO”: GAME TRAINER PER LE DIVERSE DISABILITÀ; GBG PER I BES E GIOCHI PER GLI ASD

ID Corso: 

Ambiti:
Ambiti trasversali: didattica e metodologie; metodologie e attività laboratoriali
Ambiti specifici: bisogni individuali e sociali dello studente; inclusione scolastica e sociale; gestione della classe e problematiche relazionali

Aumentare le competenze nelle diverse modalità di giochi (gioco per le diverse funzioni esecutive; gioco e sviluppo cognitivo; gioco simbolico; gioco di costruzione; gioco di ruolo e di regole).
Implementare le modalità operative attinenti a potenziali strategie utili per ogni ragazzo all’interno di un percorso individuale e sociale, tenuto conto delle specifiche abilità.

Programma del corso:

  • Modulo 1:

La valenza del gioco in tre differenti declinazioni: metodologia GBG (Good Behaviour Game); sviluppare pratiche positive (nelle funzioni esecutive) del gioco di società “peer to peer” e giochi da tavolo per lenire i comportamenti problema negli ASD in particolare. Gestire i comportamenti problema attraverso il gioco si ha necessità sin dall’inizio di un’attenta osservazione da parte dell’adulto prima di costruirsi la propria “cassetta degli attrezzi” nell’identificare i rinforzi da avere poi nei momenti “antecedenti”.

  • Modulo 2:

Conoscenza e comprensione di una nuova figura educativa: il Game Trainer.
Una figura che affiancherà bambini e ragazzi con difficoltà nello sviluppo delle funzioni esecutive che sono: inibizione della risposta, autoregolazione emotiva, attenzione focalizzata, memoria di lavoro e pianificazione. Si possono osservare per potenziarle e rafforzarle dove sono carenti con un programma di game training.

    • Che cosa sono le funzioni esecutive;
    • Osservazione tramite il gioco;
    • Il gioco in presenza di bambini o ragazzi ADHD;
    • Tipologie di gioco divise per funzioni esecutive;
    • Osservazione e valutazione dopo il programma game training;
    • Esempi pratici, casestudy e workshop: attraverso l’uso dei giochi Cosa sono?, Carcassonne e Taboo
  • Modulo 3:
    • Le funzioni del gioco nel contesto evolutivo;
    • Le diverse tappe del gioco infantile;
    • Gioco e sviluppo cognitivo del bambino;
    • Gioco e disabilità;
    • Un quadro generale su:
      • DSA
      • ADHD
      • ASD – Disturbo dello Spettro Autistico

Destinatari: insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e di II grado, educatori, personale ATA
Docente: Elisa Alessandroni, Francesca Pongetti e Sabrina Tobia
Tipologia di verifica finale: questionario a risposte aperte

Calendario: 

  • Sabato 04 marzo, 9:30-11:30 (2 h) – Modulo 1
  • Lunedì 06 marzo, 17:00-19:30 (2,5 h) – Modulo 2
  • Martedì 07 marzo, 17:00-19:30 (2,5 h) – Modulo 2
  • Mercoledì 08 marzo, 17:00-19:00 (2 h) – Modulo 3
  • Giovedì 09 marzo, 17:00-19:30 (2,5 h) – Modulo 2
  • Venerdì 10 marzo, 17:00-19:00 (2 h) – Modulo 3
  • Sabato 11 marzo, 11:00-13:00 (2 h) – Modulo 1
  • Martedì 14 marzo, 17:00-19:30 (2,5 h) – Modulo 2
  • Giovedì 16 marzo, 17:00-19:00 (2 h) – Modulo 3

Ore complessive: 20
Ore minime di frequenza: 16

Costo: € 200,00

ISCRIZIONI APERTE
È possibile iscriversi al corso tramite la piattaforma SOFIA. 
Chiusura iscrizioni: una settimana prima dell’inizio del corso

Per chi non potesse usufruire della Carta del Docente, può richiedere informazioni e iscriversi inviando una mail a formazione@fondazionearca.org

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE “PER TUTTI” ANCHE CON L’ESPERIENZA DI EDITIONS DU DROMADAIRE

ID Corso: 

Ambiti:
Ambiti trasversali: didattica e metodologie; metodologie e attività laboratoriali
Ambiti specifici: bisogni individuali e sociali dello studente; inclusione scolastica e sociale; gestione della classe e problematiche relazionali

Si partirà dalla specificità dell’esperienza editoriale delle Editions du Dromadaire per illustrare un processo creativo del fare libri che si basa sulla formazione artistica degli autori e la loro esperienza nell’ambito del libro d’artista, sul particolare dialogo tra testo e immagini durante la fase di realizzazione del libro, sulla netta scelta di dare peso all’elemento artigianale del libro, sul valore di un’efficace semplicità manuale legata ai processi creativi artistici, infine sull’indipendenza dell’immagine su quello che non dice del testo (immagini astratte) e sull’unicità del testo e quello che non permette all’immagine (il suono).

Programma del corso:

  • Modulo 1:

La lettura dal punto di vista dei pedagogisti è azione mentale e linguistica. La lettura non solo per la disciplina della pedagogia, ma anche quella della letteratura dell’infanzia, è azione mentale e linguistica, prima che percettiva o grafica, pertanto è regolata da una elevata connessione interemisferica. Talvolta il leggere, in alcuni lettori, può riscontrarsi difficile dando vita a rallentamenti o addirittura,nei casi di dislessia, la lettura diventa poco fluente. Più studiosi suggeriscono modalità per implementare le abilità motorie attraverso la fruizione abituale delle immagini tenendo conto anche dei continui bombardamenti mediatici operati soprattutto dai social network.
L’utilizzo delle immagini e la loro lettura, negli ultimi anni, diviene sempre più preponderante in ambito scolastico. In particolare modo queste vengono predilette dai docenti che si ritrovano a lavorare con ragazzi presentanti difficoltà di apprendimento o qualche particolare forma di disabilità.
Secondo Marco Dallari la lettura degli albi illustrati diventa facilitante per l’interazione di cinque codici: iconico, verbale, grafico, della confezione, del mediatore.
Anche secondo Pellai la lettura diventa un momento importante per instaurare rapporti emotivi ed empatici con l’adulto (il genitore, l’insegnante), ma anche con i pari.
Dopo quindi una parte teorica di brain storming si passerà ad analizzare alcuni albi illustrati.

  • Modulo 2:

Le immagini nell’età evolutiva sono il medium per eccellenza, in particolare quando ci troviamo davanti ad una disabilità. Da studio recente di Ateneo straniero si è scoperto che gli ASD presentano una concentrazione di risorse cerebrali maggiore nelle zone associate alla rilevazione e identificazione visiva; diversamente ben più circoscritta è quella riferita alle aree responsabili della pianificazione e del controllo dei pensieri e azioni.
Gli ASD hanno un rilevamento visivo maggiore, dotati di una memoria visiva eccezionale ed altrettanto eccezionali in prestazioni di disegno.
Si parte quindi con la visione di immagini in libri illustrati quali silent book, kamishibai e quiet book, e laboratori.

  • Modulo 3:

Attraverso l’esempio delle produzioni editoriali delle Editions du Dromadaire, il progetto propone ai docenti una prima e semplice esperienza nel mondo della carta allo scopo di successivamente proporre ai bambini di fabbricare piccoli libri dove costruire una propria visione del mondo libresco. Così gli incontri avranno una prima parte teorica e una seconda dove si scoprirà piccoli semplici gesti per avvicinarsi al mondo delle pagine e dei loro segreti.

    1. Dal libro d’artista al libro per l’infanzia. Presentazione e illustrazione di un specifico modo di fare libri: come nasce un libro o strane storie del quotidiano e di come ne può nascere un libro. Esempi di libri: L’universo, L’albero felice, Una storia d’amore.
    2. Il valore artigianale del libro come scelta primordiale: forme del libro, tecniche delle immagini, carte, interventi manuali. Esempi di libri: Io credo, Nino trenino, Colore terra.
    3. La creatività e l’immaginazione di chi crea il libro come stimolo per lo sviluppo della fantasia del fruitore del libro. Esempi di libri: I piedi sulla terra, Nuvolare, La ragazza nel cuore di un ragazzo.
    4. Dialogo testo e immagini. Come sono legati; chi nasce prima; perché il testo e quale testo; il ruolo dell’immagine. Esempi di libri: Siamo in tanti… Sei tu? ; Una storia d’amore; Il canto delle lettere.
    5. Libertà artistica vincolata alla produzione nell’ambito editoriale. Esempio di libri liberi come i libri d’artista dove l’unico vincolo è quello della nostra immaginazione. Sapersi muovere nel possibile e nel realizzabile. Esempi di libri fatti a mano: Piccole foglie che del mare non sanno niente; Fioconeta e Fioco di Neve in viaggio per la via lattea; Non ricordo.

Destinatari: insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, educatori, personale ATA
Docenti: Florence Faval, Raffaela Maggi e Francesca Pongetti
Tipologia di verifica finale: questionario a risposte aperte

Calendario: 

  • Giovedì 23 febbraio, 17:00-19:00 – Modulo 1
  • Lunedì 27 febbraio, 16:00-18:00 – Modulo 2
  • Venerdì 03 marzo, 16:00-18:00 – Modulo 2
  • Venerdì 17 marzo, 17:00-19:00 – Modulo 1
  • Venerdì 07 aprile, 16:00-19:00 – Modulo 3
  • Venerdì 14 aprile, 16:00-19:00 – Modulo 3
  • Venerdì 21 aprile, 16:00-19:00 – Modulo 3
  • Venerdì 28 aprile, 16:00-19:00 – Modulo 3

Ore complessive: 20
Ore minime di frequenza: 16

Costo: € 250,00

ISCRIZIONI APERTE
È possibile iscriversi al corso tramite la piattaforma SOFIA. 
Chiusura iscrizioni: una settimana prima dell’inizio del corso

Per chi non potesse usufruire della Carta del Docente, può richiedere informazioni e iscriversi inviando una mail a formazione@fondazionearca.org

LA MANO: ORGANO DELLA MENTE (Approccio Montessori)

ID Corso: 

Il progetto formativo, destinato a docenti di scuola dell’Infanzia e Primaria, è finalizzato alla conoscenza e  implementazione di attività laboratoriali nelle quali l’operatività e la coordinazione oculo-manuale favoriscono la conoscenza di sé, degli altri e dell’ambiente che ci circonda utilizzando anche il Metodo e i materiali Montessoriani.

Ambiti:
Ambiti trasversali: Metodologie e attività laboratoriali, Gli apprendimenti
Ambiti specifici: Inclusione scolastica e sociale

L’obiettivo del corso è quello di implementare le competenze nella didattica laboratoriale. Ampliare le conoscenze relativamente strategie che possano guidare ciascun bambino in un percorso di apprendimento chiaro e progressivamente approfondito secondo tempi e capacità di ciascuno.

Programma del corso:

  1. Coordinazione neuro-motoria
  2. Importanza della neuromotricità
  3. Grafo-motricità
  4. Sviluppo cognitivo
  5. Buone pratiche in laboratorio
  6. Interazione alunno-ambiente

Destinatari: insegnanti di scuola primaria e secondaria, genitori, educatori
Competenze attese in uscita: Le competenze attese in uscita attengono la consapevolezza che le attività laboratoriali possono consentire una co-costruzione sociale della conoscenza portando, nel contempo, il bambino a sviluppare l’autoregolazione emotiva e negli apprendimenti.
Materiali e metodologie utilizzati: computer e piattaforma Gsuite

Docente: Dott.ssa Raffaela Maggi, Pedagogista Clinica, Docente presso l’Università Politecnica delle Marche-Cattedra di Pedagogia e Didattica Speciale, Docente presso la Link Campus University di Roma
Sede e periodo  di svolgimento:
Il corso prevede l’utilizzo della didattica a distanza, video, studi di caso, webquest
Tipologia di verifica finale: questionario

Calendario: 
Aprile 2023
Ore complessive: 20
Ore minime di frequenza: 16

Costo: € 200,00

ISCRIZIONI APERTE
È possibile iscriversi al corso tramite la piattaforma SOFIA. 
Chiusura iscrizioni: una settimana prima dell’inizio del corso

Per chi non potesse usufruire della Carta del Docente, può richiedere informazioni e iscriversi inviando una mail a formazione@fondazionearca.org

CORSO PER REGISTERED BEHAVIOR TECHNICIAN (R.B.T.) QUALI TECNICI PER LA PRESA IN CARICO DEI CASI ASD

ID Corso: 

Ambiti:
Ambiti trasversali: didattica e metodologie; metodologie e attività laboratoriali
Ambiti specifici: bisogni individuali e sociali dello studente; inclusione scolastica e sociale; gestione della classe e problematiche relazionali

L’autismo e le altre sindromi (e/o patologie) con caratteristiche simili sono disabilità che durano per tutta la vita e, allo stato attuale delle nostre conoscenze, non è stata trovata ancora una cura. Data l’eterogeneità del disturbo, rispetto alle versioni precedenti, il DSM-V propone delle modifiche importanti: gli avanzamenti nella ricerca genetica nel campo dell’autismo ha evidenziato che nel 50% dei casi, le alterazioni a carico del genoma sono individuabili ma diverse tra loro. Questo dato conferma quanto da sempre sappiamo cioè che non esiste un “Autismo” bensì numerose condizioni eziopatogenetiche (estremamente differenti), che si esprimono in maniera fenotipicamente simile e a cui noi diamo un nome comune e unico.
Attualmente quindi, non si parla più di autismo ma di disturbi dello spettro autistico o di autismi, ossia di patologie con caratteri simili ma differenti dal punto di vista dell’etiologia, delle aree cerebrali compromesse e delle manifestazioni comportamentali, simili nel loro aspetto strutturale ma diverse per intensità, qualità e quantità. Le cause di questi disturbi sono multiple e vi è una grande varietà nella severità dei sintomi. Vi sono, inoltre, molti ulteriori disordini associati: in circa il 60% di soggetti con autismo è presente anche ritardo mentale, mentre la percentuale si riduce al 30% considerando gli altri sottotipi dello spettro; l’epilessia è anche essa associata con i disordini dello spettro, così come i disturbi d’ansia e dell’umore (Amaral et al 2008). I disturbi dello spettro autistico sono riconosciuti come uno dei più diffusi disordini dello sviluppo, con una incidenza stimata, di 1 ogni 110 bambini (Fombonne, 2009; Lord & Bishop, 2010), aggiornata su Nature nel 2012 1 bambino ogni 88 (Hughes, 2012). Oggi, l’OMS stima che una persona su 270 soffra di ASD.

Un operatore che voglia essere esperto in Applied Behavior Analysis e trattamento dell’Autismo ha bisogno di una formazione specialistica, di training accurati, e di continua supervisione da parte di professionisti in grado di definire una programmazione adeguata, procedure per poter raggiungere gli obiettivi predisposti, interpretare i dati in modo da apportare eventuali cambiamenti e modifiche. Il presente Corso si propone di far acquisire competenze teoriche e pratiche nel settore del Trattamento dell’Autismo attraverso l’utilizzo di strategie e metodi basati sull’Analisi del Comportamento Applicata (ABA). Gli Operatori al termine del corso potranno, in base al loro titolo di studio, effettuare interventi basati sull’Analisi Comportamentale Applicata (ABA) all’interno di un’Equipe e con la supervisione di un Analista del Comportamento, nell’ambito di tutti i servizi dedicati all’autismo, ai disturbi dello spettro autistico e patologie simili.

Programma del corso:
Il corso comprende in totale 4 Moduli di lezioni frontali per un totale di 40 ore.

La frequenza al Corso da parte degli iscritti è obbligatoria.

  • Modulo 1:
    – Cos’e un RBT
    – ABA e Autismo
    – Condotta Etica
    – Paradigmi, Principi e Procedure
    – La contingenza a 3 termini
    – Descrizione dei comportamenti
    – Misurazione dei comportamenti
    – Raccolta dati
    – Costruzione Grafici
    – L’assessment delle preferenze, stimulus-stimulus pairing e applicazioni nella pratica clinica,
    – Stabilire il controllo educativo
  • Modulo 2:
    – Come insegnare
    – Insegnamento di nuove abilità
    – Prompt e Prompt fading
    – Stimulus Control
    – Shaping
    – Chaining
    – Modeling
    – Presentazione di alcuni dei più diffusi sistemi di insegnamento DTT e NET
    – Token Economy
    – Behavior Skills Training
  • Modulo 3
    – COMPORTAMENTI PROBLEMA
    – Identificare e descrivere i comportamenti problema;
    – Descrivere le funzioni comuni del comportamento;
    – Implementare interventi basati sulla modifica degli antecedenti come Operazioni Motivazionali e Stimoli Discriminativi;
    – Implementare procedure di rinforzo differenziale (es. DRA, DRO);
    – Implementare procedure di estinzione.
  • Modulo4
    – Cosa insegnare
    – Presentazione dei principali strumenti di valutazione delle abilità e di programmazione dei nuovi obiettivi secondo i diversi approcci: a. Verbal Behavior (VB-Mapp, ABLLS-R, AFLS);
    – Presentazione modello Verbal Behavior e insegnamento degli operanti verbali
    – Training Mand vocale, con segni, PECS, e software per la CAA Hi-Tech–Presentazione delle diverse procedure d’insegnamento
    –Contingenze di gruppo; Token Economy; Behavior Contracts

Destinatari: insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, genitori, psicologi, logopedisti tnpe, educatori, personale ATA
Docente: Dott. Salvatore Vita, Psicologo, BCBA (analista del comportamento certificato)
Tipologia di verifica finale: test a risposte multiple

Calendario: 
Anno Scolastico 2022/2023
Ore complessive: 40
Ore minime di frequenza: 32

Costo: € 350,00

ISCRIZIONI APERTE
È possibile iscriversi al corso tramite la piattaforma SOFIA. 
Chiusura iscrizioni: una settimana prima dell’inizio del corso

Per chi non potesse usufruire della Carta del Docente, può richiedere informazioni e iscriversi inviando una mail a formazione@fondazionearca.org

CORSO ADVANCED A.B.A. (II Livello)

ID Corso: 

Il corso alfabetizzazione in analisi applicata del comportamento (ABA) prevede 5 incontri a cadenza settimanale della durata di 4 ore per complessive 20 ore. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza con i contenuti. In ogni incontro verranno esposti principi e procedure di base dell’ABA, con particolare attenzione all’applicazione al disturbo dello spettro autistico.

Ambiti:
Ambiti trasversali: didattica per competenze e competenze trasversali
Ambiti specifici: bisogni individuali e sociali dello studente; inclusione scolastica e sociale

L’obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze di base in Analisi del Comportamento Applicata.
L’ABA è una metodologia di applicazione e di ricerca, che implica una progettazione sperimentale specifica ed individualizzata dell’intervento. Per sperimentale intendiamo sottolineare la base scientifica del lavoro, in cui i progressi e l’andamento generale del bambino in tutte le competenze, viene documentato da dati e grafici che possono essere consultati in qualsiasi momento.
L’ABA prevede l’insegnamento sistematico di piccole unità misurabili di comportamento. I compiti da apprendere, individuati sulla base del profilo di sviluppo, delle scelte e delle preferenze individuali, vengono suddivisi in piccoli step, ognuno dei quali viene insegnato in sessioni d’insegnamento ravvicinate, in rapporto 1:1 con l’insegnante.

Argomenti del corso:

  1. Incontro
    Principi di base e primi passi nell’intervento

    • Definizione di comportamento
    • Condizionamento classico ed operante
    • Principi teorici: rinforzo, punizione estinzione
  2. Incontro
    Sviluppare nuovi comportamenti

    • Shaping
    • Fading
    • Prompting
    • Chaining
    • Modeling
  3. Incontro
    Il verbal behavior

    • Operanti verbali: mand, tact, intraverbale ed ecoico (curriculum base-1 livello)
    • Comunicazione aumentativa alternativa
  4. Incontro
    Come e cosa insegnare curriculum base – 1 livello

    • Dtt
    • Net
  5. Incontro
    Dalla valutazione secondo il Vb-mapp al PeI
  6. Incontro
    Gestione dei comportamenti problema

    1. Misurazione di un comportamento
    2. Valutazione di un comportamento
    3. Strategie antecedenti e conseguenti

     

Destinatari: insegnanti di scuola primaria e secondaria, genitori, psicologi, logopedisti tnpe, educatori, personale ATA
Materiali e tecnologie: slide del corso, simulate, esercitazioni, visione di video
Docente: Dott.ssa Monaco Immacolata, Psicologa- BCBA (analista del comportamento certificato), esperta nei disturbi dello spettro autistico in età evolutiva ed adolescenza
Tipologia di verifica Finale: test a risposte multiple

Calendario: 
Gennaio-Febbraio 2023
Ore complessive: 20
Ore minime di frequenza: 16

Costo: € 350,00

ISCRIZIONI APERTE
È possibile iscriversi al corso tramite la piattaforma SOFIA. 
Chiusura iscrizioni: una settimana prima dell’inizio del corso

Per chi non potesse usufruire della Carta del Docente, può richiedere informazioni e iscriversi inviando una mail a formazione@fondazionearca.org

CORSO DI ALFABETIZZAZIONE A.B.A. (I Livello)

ID Corso: 

Il corso alfabetizzazione in analisi applicata del comportamento (ABA) prevede 4 incontri a cadenza settimanale della durata di 5 ore per complessive 20 ore. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza con i contenuti. In ogni incontro verranno esposti principi e procedure di base dell’ABA, con particolare attenzione all’applicazione al disturbo dello spettro autistico.

Ambiti:
Ambiti trasversali: didattica per competenze e competenze trasversali
Ambiti specifici: bisogni individuali e sociali dello studente; inclusione scolastica e sociale

L’obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze di base in Analisi del Comportamento Applicata.
L’ABA è una metodologia di applicazione e di ricerca, che implica una progettazione sperimentale specifica ed individualizzata dell’intervento. Per sperimentale intendiamo sottolineare la base scientifica del lavoro, in cui i progressi e l’andamento generale del bambino in tutte le competenze, viene documentato da dati e grafici che possono essere consultati in qualsiasi momento.
L’ABA prevede l’insegnamento sistematico di piccole unità misurabili di comportamento. I compiti da apprendere, individuati sulla base del profilo di sviluppo, delle scelte e delle preferenze individuali, vengono suddivisi in piccoli step, ognuno dei quali viene insegnato in sessioni d’insegnamento ravvicinate, in rapporto 1:1 con l’insegnante.

Programma del corso:

  1. Incontro
    Principi di base e primi passi nell’intervento

    • Definizione di comportamento
    • Condizionamento classico ed operante
    • Principi teorici: rinforzo, punizione estinzione
  2. Incontro
    Sviluppare nuovi comportamenti

    • Shaping
    • Fading
    • Prompting
    • Chaining
    • Modeling
  3. Incontro
    Il verbal behavior

    • Operanti verbali: mand, tact, intraverbale ed ecoico (curriculum base-1 livello)
    • Comunicazione aumentativa alternativa
  4. Incontro
    Come e cosa insegnare curriculum base – 1 livello

    • Dtt
    • Net
  5. Incontro
    Gestione dei comportamenti problema

    • Misurazione di un comportamento
    • Valutazione di un comportamento
    • Strategie antecedenti e conseguenti

Destinatari: insegnanti di scuola primaria e secondaria, genitori, psicologi, logopedisti tnpe, educatori, personale ATA
Materiali e tecnologie: slide del corso, simulate, esercitazioni, visione di video
Docente: Dott.ssa Monaco Immacolata, Psicologa- BCBA (analista del comportamento certificato), esperta nei disturbi dello spettro autistico in età evolutiva ed adolescenza
Tipologia di verifica finale: test a risposte multiple

Calendario: 
Gennaio-Febbraio 2023
Ore complessive: 20
Ore minime di frequenza: 16

Costo: € 350,00

ISCRIZIONI APERTE
È possibile iscriversi al corso tramite la piattaforma SOFIA. 
Chiusura iscrizioni: una settimana prima dell’inizio del corso

Per chi non potesse usufruire della Carta del Docente, può richiedere informazioni e iscriversi inviando una mail a formazione@fondazionearca.org

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